Regionali
Il pivot Cerato è il colpo del Val d’Lans
Dopo l’ufficialità di Gioanetti tra i pali, il Val d’Lans pensa a rimpinguare il bottino offensivo con l’innesto dell’ex Don Bosco Caselle Cerato, ma il presidente Boscolo tiene i piedi per terra
Infatti, i festeggiamenti per la promozione raggiunta non sono durati a lungo. Il Val d’Lans non perde di vista l’obiettivo primario e non si fa distrarre dalle voci di mercato che incalzano inerenti alla prima squadra. La massima attenzione è rivolta a tutto il grande movimento che c’è alle spalle . «Non facciamo voli pindarici perché sarebbero solo controproducenti». Le parole del patron Giorgio Boscolo, evidenziano una programmazione ben precisa. «Non perdiamo di vista quello che per noi è fondamentale. Si parla tanto di settore giovanile ma credo che noi siamo una delle poche realtà che siano riuscite a passare dalle parole ai fatti». Fino adesso l’impegno profuso da tutto lo staff ha portato i frutti sperati. «In circa due anni abbiamo oltre cento bambini, un bel successo soprattutto se guardiamo da dove siamo partiti». Un occhio di riguardo quindi sulle giovani leve, ma anche sulla prima squadra. «Sarà un campionato di transizione, non facciamo di certo proclami».
Eugenio Parvopasso traccia la via maestra in vista della prossima stagione. «Vogliamo fare una stagione che ci possa consolidare nel massimo campionato regionale». Per farlo è tempo di rinnovi, obiettivi e volti nuovi. Enrico Gioanetti sarà il nuovo estremo difensore del Val d’Lans, mentre in avanti Denis Cerato darà una mano a firmare il tabellino dei marcatori. L’ex Don Bosco Caselle troverà Corrado Salzotto come ai tempi d’oro del Ciriè. Giovanni La Rosa spegne le sirene provenienti dal Real Canavese e trova l’accordo con la società di Lanzo, anche per la prossima stagione. «C’è massima sinergia con il presidente – prosegue Parvopasso – siamo in sintonia con i programmi di crescita di questa società. L’esperienza mi ha portato a catalogare questa realtà come una delle più concrete sul panorama regionale, basti guardare il lavoro svolto con i bambini. Si è capito che è da loro che bisogna partire per avere un futuro. Non ci interessa apparire sulle copertine dei giornali per il mercato sfavillante inerente alla prima squadra. L’obiettivo del presidente Boscolo è quello di costruire una base solida». Parvopasso nel frattempo ha già quasi la rosa definitiva nelle proprie mani: «Siamo a buon punto. Ci siamo prima dedicati ai rinnovi e poi agli innesti dei vari Cerato e Gioanetti. Cercherò di dare un seguito alla linea societaria anche per la prima squadra, senza sacrificare i giovani interessanti e senza aver paura di buttarli nella giungla di un campionato importante come la serie C1. Abbiamo giocatori di esperienza ma anche ragazzi interessanti: ci toglieremo delle soddisfazioni sicuramente cercando di raggiungere il primo possibile la salvezza». Il Val d’Lans ha voglia di crescere e la ricetta sembra quella giusta per poter raggiungere grandi traguardi ma con le dovute tempistiche e lucidità.