Una Polisportiva Futura decimata conquista l’intera posta in palio contro il Megara Augusta e lancia un segnale al girone H di Serie B
Che non sarebbe stata una gara facile lo sapevano tutti, soprattutto mister Fiorenza, costretto a rinunciare a quattro pedine del suo scacchiere: Everton e Zamboni a riposo e gli assenti di Modafferi e Mallimaci. Ma nonostante una partita che si preannunciava in salita fin dalle battute iniziali, la Futura difende le mura del PalaLazzaro nel recupero dell’8ª giornata di campionato, superando una comunque brillante Megara Augusta per 4-2
Una vittoria che evidenza la forza del gruppo squadra, che ha visto anche uscire per infortunio Tornatore in un momento delicato del match.
Ad andare in vantaggio è proprio la Futura grazie alla rete di Pannuti, ma il primo tempo si conclude sull’1-1, complici anche due legni colpiti dai padroni di casa.
Nella ripresa Labate e Pedotti firmano il nuovo sorpasso e portano la Futura sul doppio vantaggio; gli ospiti riescono ad accorciare le distanze grazie alla carta del portiere di movimento, ma proprio “l’uomo in più” è fatale alla Megara Augusta che perdendo un pallone sanguinoso concede a Cividini il goal che chiude il match sul 4-2.
Una prova di forza che riporta a -2 la squadra di mister Fiorenza dalla capolista Catanzaro. Il segnale è chiaro: la lotta per il titolo è ancora aperta.