
Marco Baroni è nei guai come la sua Lazio: futuro in bilico? - (screenshot canale YouTube SS Lazio) - futsalnews24.com
Marco Baroni e la sua Lazio sono nei guai: polveriera in casa biancoceleste, caterva di problemi e infortuni per i calciatori. La situazione
Tira una brutta aria in casa Lazio. L’involuzione che tanti, soprattutto tra i tifosi, temevano, dopo un autunno da sorpresa assoluta in serie A e in Europa League, si è tramutata in realtà. I biancocelesti sono praticamente crollati nelle prestazioni e anche in classifica, tanto da veder ridotto il -15 che avevano sulla Roma prima del derby dello scorso 5 gennaio al -2 attuale, con odore di sorpasso per gli uomini di Ranieri.
Settimana dopo settimana Zaccagni e compagni stanno perdendo posizioni in classifica (avevano chiuso il girone d’andata al quarto posto) e certezze. Vero, il quarto posto Champions è sempre lì ma solo perché anche le altre concorrenti come la Juve non stanno di certo eccellendo. Quello che appare più grave è la condizione di una squadra che sembra annaspare ed essere in costante debito di ossigeno da qualche settimana. L’alibi delle tante competizioni da disputare regge fino ad un certo punto.
Lazio nei guai, nuova serie di infortuni
Perché anche altre squadre sono nelle stesse condizioni, tipo la Fiorentina, ma il 3-1 e il 3-0 con il quale hanno affondato Panathinaikos e soprattutto Juve, suggeriscono altro. La Lazio viene da due pareggi per 1-1 con Udinese e Viktoria Plzen in cui è stata fortunata ad uscirne indenne e qualificata, mentre il 5-0 di Bologna ha messo a nudo tutti i problemi dei biancocelesti.

Sotto lente di ingrandimento è finito Marco Baroni con diversi addetti ai lavori che gli imputano di ruotare poco la rosa e soprattutto la gestione di alcuni calciatori. Il recupero di Castellanos, Dele-Bashiru e Tavares, gettati nella mischia con tutta forza contro il Viktoria Plzen giovedì scorso, si è rivelato a dir poco affrettato. Il risultato è che i tre hanno avuto una ricaduta con tempi di recupero da valutare. Mentre altri, come ad esempio Zaccagni, sono affaticati in quanto spremuti come un limone.
Alla società non è piaciuta questa gestione seppur, naturalmente, per loro il tecnico non è minimamente in discussione. Almeno non per ora. Ma il rinnovo è stato congelato e tutto dipenderà dai prossimi risultati da qui a fine stagione. Se non dovesse arrivare né l’Europa League né un piazzamento europeo, fallendo l’obiettivo minimo conquistato per otto stagioni di fila, sarà naturale porsi alcune domande anche sul tecnico.