Regionali
Raso di fino e di potenza, Borgo Ticino da salvezza
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Vittoria di vitale importanza per il Borgo Ticino che con Raso e Baratti mette sempre più nei guai l’Olympic
Le sfide nelle zone meno nobili della classifica hanno sicuramente un fascino diverso, talvolta anche più di quelle tra le migliori della classe. Sono sicuramente partite diverse perché obbligano le squadre a dare il meglio, a non risparmiare nulla e a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lo sanno bene L’Olympic e il Borgo Ticino che in questo momento non se la passano molto bene nel campionato di C1. Le due squadre hanno avuto a che fare con una partita difficile, dura e giocata ad alti ritmi, ma alla fine sono stati i novaresi a spuntarla sulla squadra di Cristiano Andrietti. I padroni di casa dopo il cambio in panchina che ha visto la sostituzione di Pino Larinese non hanno certamente sfigurato, ma non hanno neanche convinto al cento per cento, rimanendo bloccati sul gradino più basso della classifica. Sarebbe servita sicuramente una gara e un risultato diverso all’Olympic per tirare un po’ il fiato e per affrontare, magari, le prossime gare con meno pressione, ma non sempre le cose vanno come si vorrebbe e il Borgo Ticino per rendere ancora più complicato il tutto ci ha messo del suo. Una partita di carattere e di sacrificio, i ragazzi del Borgo Ticino hanno trovato la vittoria in quello che potrà rivelarsi il crocevia della loro stagione per conquistare la salvezza.
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La prima frazione è stata sicuramente quella più aperta e combattuta, quella che ha visto le due squadre provare a “farsi male” e riuscirci. Il risultato del primo tempo recita 2-5 per gli ospiti che però hanno trovato i due gol di vantaggio solo a un minuto dalla fine, insomma, una frazione giocata a viso aperto che ha regalato agli spettatori sulle tribune anche momenti di piacevole futsal. Nella seconda frazione l’Olympic cerca la reazione, ma l’impresa di ribaltare il risultato si rivela molto più complicata del previsto. Il Borgo Ticino tiene e con i suoi interpreti, il giovane Raso e Baratti su tutti, trova il modo di colpire gli avversari che nel finale di gara sono costretti a fare gli straordinari, ma che purtroppo per loro vedono chiudersi la contesa 6-9. Con questo colpo di coda i ticinesi riescono a portarsi a una solo lunghezza da Borgonuovo e Castellamonte, un passo più vicini dall’abbandonare la zona più calda della classifica. L’Olympic rimane inchiodato a un punto a fare i conti con la possibile retrocessione: il campionato è ancora lungo, ma per la squadra di Andrietti il tempo inizia a stringere.
Michele Dicanosa
Olympic-Borgo Ticino 6-9
Marcatori: 3 Raso, 2 Erbetta, 3 Baratti, Saida, 3 Stievano, 2 Zaffonte, Ferrino.
Olympic: Blandina, Sanfilippo, Saggin, De Marco, Esposito, Zanghì, Stievano, Zaffonte, Del Ponte, Ferrino, Bagnasco, Pugliese. All. Andrietti.
Borgo Ticino: Mira, Scorza, Hamureac, Giordano, Erbetta, Saida, Isabella, Bacchetta, Zace, Raso, Baratti. All. Merante.
Arbitri: Virgilio di Torino, Murru di Cuneo, Cutrera di Collegno (crono).
Note: Ammonito Bagnasco