Regionali
Real Canavese, una cavalcata leggendaria
Promozione aritmetica in serie C1 per il Real Canavese di Berardi, al culmine di un percorso straordinario
Un cammino semplicemente sensazionale per il Real Canavese, squadra costruita con giocatori d’esperienza e altri più giovani in cui ognuno è riuscito a calarsi al meglio nella nuova realtà della C2. Un gruppo quasi totalmente nuovo messo insieme dal Ds “l’architetto” Eugenio Sinopoli durante l’estate, con il supporto della società e guidato da Davide Berardi al successo. I dati e le statistiche sono di quelle importanti e parlano chiaro: inviolabilità casalinga con sole 26 reti subite in casa, miglior attacco e miglior difesa con Prudente sovrano tra i cannonieri. Lungo questo trionfante cammino il Real Canavese si è dimostrato capace di vincere in tutti i modi, dominando fin dall’inizio o portando a termine grandi rimonte. Molti dei protagonisti attribuiscono il segreto del successo alla forza del gruppo, un gruppo che non ha mai mollato, anzi ha reagito alla grande nei momenti di possibile difficoltà come la sconfitta prima della sosta natalizia subita a Vercelli o quella di metà febbraio contro il Val d’Lans. Queste le parole di Berardi: «Era un risultato cui aspiravamo, è la conferma del buon lavoro fatto quest’anno. Abbiamo sempre avuto un ampio vantaggio, la promozione è arrivata ad una dalla fine perché noi siamo leggermente calati e soprattutto perché le altre dietro hanno corso parecchio. Abbiamo puntato su una rosa ristretta cercando di amalgamare nel modo più veloce un gruppo quasi del tutto nuovo, per fortuna abbiamo subito trovato la nostra quadra e la continuità nei risultati. Due momenti chiavi secondo me sono state le vittorie in due campi difficilissimi come Pratiglione e Borgo Ticino». Stuzzicato sulla prossima avventura in serie C1, invece: «La squadra è stata preparata per provare a vincere la C2 e per iniziare bene la C1, che certo non vuol dire ripetere i risultati di questa stagione. Qualche rinforzo servirà, soprattutto per dare più ritmo e cambi per un campionato molto più impegnativo come quello che affronteremo. Adesso ci godiamo il momento, poi ci penseremo».