Serie B
Saints Pagnano, altro che ridimensionamento
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Giornata importante nel Girone A di Serie B: il Pagnano cade ma può guardare con fiducia al futuro, colpi di coda fondamentali per Bergamo e Rhibo Fossano
Al Saints Pagnano non è bastata una prima frazione da incorniciare per uscire indenni dal Pala Albano di Brandizzo, laddove la L84 è stata capace di compiere una rimonta che pareva impossibile: «Peccato perché eravamo stati quasi perfetti nel primo tempo». L’amarezza è quella di Giorgio Zaninetti, mitigata in parte dalla doppietta personale: «In primis penso al risultato di squadra, in fondo quello che ho fatto è servito a poco». Letale è stato il secondo tempo: «Se prima eravamo stati anche cinici, nella ripresa quando siamo riusciti a lenire la loro pressione, Luberto ha fatto due interventi decisivi – prosegue il laterale offensivo – tutto questo però non toglie i meriti ad una squadra che ha disputato un’ottima ripresa, anche se rimane il grande rammarico di aver subito la rete decisiva appena dopo aver raggiunto con fatica il pareggio».
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Il primo semaforo rosso subito, non scombina più di tanto gli obiettivi stagionali: «A Brandizzo abbiamo dimostrato che la nostra leadership non era casuale, non ci poniamo limiti e considerato che nel girone di ritorno avremo meno gare in trasferta, potremo contare anche sul fattore campo. Basilare è chiudere l’andata in questa posizione di classifica o a ridosso della vetta». Promozione diretta o tramite i playoff, il Saints Pagnano alza la mano per passare dalla teoria alla pratica, per quanto la concorrenza sarà certamente agguerrita, a partire dalle cugine lombarde Cornaredo e Crema, abbracciatesi in un pareggio che testimonia la bontà del lavoro di entrambe. Risultato identico a quello inscenato da Città di Asti e Lecco, accomunate da una classifica non brillante rispetto alle aspettative, ma anche dalle turbolenze in chiave allenatore che per il momento non hanno prodotto frutti concreti. Gli scossoni della settimana, però, arrivano dal fondo grazie ai primi successi di Bergamo e Rhibo: gli orobici hanno aperto lo stato di crisi carmagnolese, mentre i fossanesi hanno compiuto un autentico miracolo espugnano Aosta dopo essere stati sotto di tre reti e con la rete di Rahimi (prima tripletta in B per il talento della Rhibo) a una manciata di secondi dalla fine. La lotta salvezza, forse allora non sarà esclusivamente una corsa a due.