Salta Parma Juventus, ecco cosa succede in serie A (Foto IG @juventus - futsalnews24.com)
Rinviata Parma-Juventus, uno stop che arriva in piena corsa Champions e che richiama alla memoria altri momenti solenni del calcio italiano.
Non è una giornata come le altre e non può esserlo. Il turno di seria A capitato durante le festività pasquali si sarebbe chiuso stasera con Parma Juventus, oggi lunedi dell’Angelo. La partita, però, non si giocherà.
Un lutto improvviso ha spiazzato tutti i calciatori, il dolore sarebbe troppo forte per poter scendere in campo e far finta di nulla. Come non sarebbero giusti i cori allo stadio e gli eventuali festeggiamenti per una vittoria.
La morte di Papa Francesco, avvenuta questa mattina, ha colpito profondamente non solo il mondo cattolico, ma anche l’intero Paese. E, come spesso accade nei momenti più delicati della storia, anche il calcio si ferma. La Lega Serie A ha annunciato ufficialmente il rinvio di Parma-Juventus, partita prevista per questa sera e valida per la 33ª giornata di campionato. Una decisione che scuote il calendario e che, senza ombra di dubbio, incide anche nella delicata corsa alla qualificazione per la prossima Champions League.
La Juventus, infatti, si trova in una fase cruciale della stagione. Dopo mesi altalenanti, il club bianconero ha rialzato la testa, cercando di consolidare la propria posizione tra le prime quattro. Ogni punto, a questo punto del campionato, pesa come un macigno. Ma davanti alla scomparsa di un Papa, la priorità cambia. Lo sport, per una volta, fa un passo indietro.
Il match di questa sera tra Parma e Juventus, che si sarebbe dovuto giocare al Tardini in un clima di grande tensione sportiva, viene quindi sospeso in segno di rispetto. Una scelta che richiama alla memoria altre interruzioni storiche del campionato. Non è la prima volta che il calcio italiano si ferma per lutti nazionali: successe nel 2005 alla morte di Papa Giovanni Paolo II, quando furono sospese tutte le partite di campionato, e prima ancora in occasione dell’attentato a Giovanni Paolo II, quando la Serie A si prese una pausa forzata. In quei momenti, come oggi, si impose il senso della collettività, della riflessione, della necessità di fermarsi per onorare qualcosa che va oltre i risultati e le classifiche.
Curioso come la storia, a volte, riproponga incroci suggestivi. Juventus e Parma non si affrontano oggi, ma i più attenti ricorderanno quando, nei primi anni Novanta, queste due squadre si contendevano ben altro che un posto in Europa. La stagione 1994-95, ad esempio, vide la Juventus di Lippi e il Parma di Nevio Scala confrontarsi su più fronti, tra Serie A, Coppa Italia e Coppa UEFA. Era l’epoca d’oro dei gialloblù, con Zola, Asprilla, Dino Baggio e un Buffon agli esordi, e di una Juventus che stava ricostruendo il suo impero. Una rivalità sportiva che ha segnato una generazione, oggi congelata nel rispetto di un evento di portata storica.
Il calcio tornerà, com’è sempre stato. Ma per oggi si ferma, come è giusto che sia. Il lutto che colpisce la Santa Sede è anche un momento di raccoglimento collettivo, che attraversa ogni ambito, anche quello sportivo. Parma-Juventus si giocherà, ma non oggi. Oggi è il tempo del silenzio e della memoria.
Victor Osimhen è uno degli obiettivi di mercato della Juventus ed ora arriva la svolta…
Quando si parla di colpi suggestivi, nomi che incendiano l’immaginario collettivo del tifo, Jack Grealish…
Il campione racconta la drammatica esperienza vissuta poco tempo fa: "C'è voglia di tornare". Il…
Mondo del calcio in lutto, addio al Nazionale scomparso in seguito ad un tragico incidente.…
Il nome di Antonio Conte torna a rimbombare nei corridoi della Juventus. Il tecnico salentino,…
C’è qualcosa di profondamente "storto" se nemmeno un’amichevole, nata con l’intento di preparare la squadra…