Serie A2
Sanginario va dritto al punto: “Dobbiamo guardarci alle spalle e non davanti”
Il coach del Cus Molise: “Con le squadre alla nostra portata caliamo, significa che non siamo da zona alta della classifica”
Il recente stop interno contro l’EUR Calcio a 5, oltre a far infuriare coach Marco Sanginario, rischia di porre fine ai sogni di gloria (e di A2 Élite) del CUS Molise, oggi lontano sei punti dal settimo posto.
Il pensiero del mister. “Nel secondo tempo non siamo scesi in campo, è una sconfitta giusta. Era un match point che poteva proiettarci nelle zone nobili della graduatoria invece dobbiamo prendere atto del fatto che da un po’ di tempo a questa parte la squadra staziona nella zona medio bassa classifica ed è lì che dobbiamo focalizzare la nostra attenzione da oggi in poi. Dopo belle vittorie come quella contro il Cesena, caliamo al cospetto di squadre che sono alla nostra portata. Questo vuol dire che non siamo una squadra da zona alta della classifica. Con le prime della classe tutti sappiamo mettere quel qualcosa in più, ma sono altre le partite che ti fanno raggiungere gli obiettivi. Purtroppo abbiamo steccato Mantova, abbiamo steccato Roma, abbiamo lasciato i tre punti all’Eur in casa. Più indizi fanno una prova e quindi dobbiamo guardarci alle spalle e non davanti”.
A Prato in cerca di risposte. “Personalmente preferirei giocare sempre contro le prime della classe perché contro l’Active abbiamo vinto, abbiamo messo in difficoltà l’Ecocity, battuto il Cesena. E’ una questione di mentalità, ci si lavora su ma più di tanto non si può fare. E’ anche vero che in alcune partite è più facile difendersi che costruire. Ma sabato la difesa non ha funzionato. Adesso dobbiamo analizzare a mente fredda questa sconfitta che onestamente fa male. Era una partita bivio che doveva dirci se giocare per qualcosa di importante o accontentarci della permanenza in categoria. E direi che l’opzione da scegliere è la seconda”.