
Shock in Serie A, UFFICIALE si ritira: "Colpa degli infortuni" - Futsalnews24.com (Pixabay)
Non ha mai vinto un Mondiale, né una Champions League, ma per tanti tifosi italiani è stato uno dei terzini più promettenti della sua generazione.
Era il 2017 quando un giovane difensore, cresciuto nell’Atalanta dei miracoli, veniva acquistato dal Milan per una cifra attorno ai 24 milioni di euro. Doveva essere il simbolo del rilancio rossonero, il futuro della fascia destra anche in Nazionale. Il talento, quello non gli è mai mancato. Ma è bastato un infortunio – uno di quelli gravi, di quelli che ti segnano per sempre – a cambiare tutto. Da lì in poi, ricadute, operazioni, riabilitazioni. Anni vissuti più in infermeria che sul campo. Eppure, non ha mai mollato.
Ha provato a rimettersi in gioco in Serie B, ha indossato altre maglie, segnato un gol liberatorio dopo cinque anni di silenzio. Ma il corpo gli ha imposto lo stop, ancora una volta. L’ultima presenza? Solo un minuto, a fine 2023. Ironia della sorte, proprio contro la squadra della sua città. Da lì, il silenzio. Fino a oggi. Perché quel ragazzo cresciuto nei campi di Bonacina, a Lecco, ha preso la decisione più dura.
Triste annuncio in Serie A: Andrea Conti si ritira
A 31 anni, Andrea Conti ha detto basta. L’ex terzino di Milan, Atalanta, Parma e Sampdoria ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, facendo i conti con un ginocchio che non gli ha mai dato tregua: “Non c’è niente di più brutto di quando ti rendi conto che è finita. Ma accettarlo diventa l’unico modo per andare avanti”. Conti aveva incantato tutti nella stagione 2016-2017 all’Atalanta, con 8 gol da esterno difensivo e la convocazione in Nazionale maggiore, coronata dall’esordio contro Israele. Poi il trasferimento al Milan e, dopo poche settimane, il primo grave infortunio: la rottura del crociato del ginocchio sinistro.

Mi viene in mente in ogni istante, influenza ogni mio movimento, anche il più banale – ha ammesso. Dopo l’Atalanta, il Milan. Poi il passaggio al Parma, e infine alla Sampdoria, dove ha vissuto la sua ultima stagione, chiusa con appena un minuto in campo contro il Lecco, la squadra della sua città natale. Una chiusura dal sapore amaro, soprattutto dopo la rivelazione sul rapporto con Stefano Pioli: “Quando stavo bene era come se non mi vedesse”. Oggi, Andrea Conti lascia il calcio, ma lo fa con dignità e sincerità. Dopo otto anni vissuti tra sogni, cadute e ripartenze, è il momento di voltare pagina.