
Sinner è a un passo: sta accadendo veramente, tennis sconvolto - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Jannik Sinner sta vivendo un momento storico, frutto di un 2024 semplicemente perfetto e di un 2025 iniziato nel segno della gloria ma anche della resilienza.
Dopo il trionfo agli Australian Open, primo e unico torneo disputato nella stagione in corso, l’altoatesino è stato costretto a fermarsi per una squalifica di tre mesi legata a un patteggiamento con la WADA, dopo la nota vicenda della positività al Clostebol. Una vicenda gestita con grande maturità da Jannik, che ha scelto di collaborare e accettare lo stop, pur di chiudere il capitolo e guardare avanti. E nonostante l’assenza dai campi, Sinner è ancora il numero uno del mondo.
Il ranking ATP lo vede al vertice con ampio margine, grazie anche alle recenti eliminazioni di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev dal torneo di Miami, due dei principali inseguitori nella corsa al trono. Alcaraz è uscito all’esordio, mentre Zverev è caduto agli ottavi contro Arthur Fils, lasciando via libera a Jannik almeno fino agli Internazionali d’Italia. Il ritorno è fissato proprio per il torneo di Roma, dove l’azzurro potrà contare sul calore del pubblico di casa e su una motivazione enorme: quella di tornare a vincere dopo lo stop forzato. Ma soprattutto, avrà nel mirino il prossimo grande obiettivo della stagione: il Roland Garros, dove l’anno scorso si spinse fino in semifinale. Sarà Parigi il vero banco di prova per un campione che, nonostante tutto, continua a scrivere la storia.
Sinner da record: 7 settimane per entrare nella storia
Già certo di restare numero 1 del mondo fino all’inizio degli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner può ora inseguire un traguardo ancora più significativo: completare un anno solare da leader del ranking ATP. Un’impresa riuscita solo a quattro leggende dal 1973 a oggi nella loro prima volta al vertice: Federer, Connors, Hewitt e Djokovic. Con l’eliminazione di Zverev a Miami, Sinner arriverà a 47 settimane consecutive da n.1 e, proseguendo con questo ritmo, potrebbe raggiungere la fatidica settimana numero 52 proprio durante il Roland Garros.

A Parigi, dove lo scorso anno si spinse fino in semifinale nonostante la tensione legata all’indagine della WADA, Jannik avrà una doppia motivazione: tornare a brillare in uno Slam e toccare uno dei traguardi più prestigiosi del tennis moderno. Un’eventualità tutt’altro che remota, vista la condizione altalenante dei suoi rivali diretti e il vantaggio acquisito nei primi mesi dell’anno. A Roma, nel torneo di casa, sarà accompagnato da un pubblico pronto a spingerlo, ma è sul rosso parigino che potrà davvero entrare nel club esclusivo dei numeri uno più longevi all’esordio. Il conto alla rovescia è iniziato: sette settimane separano Sinner dalla storia.