CUS Torino
Solito Brazzers, tre punti senza patimenti
Il Brazzers dimostra di essere squadra molto competitiva anche in questa stagione superando agevolmente il Benevengo
Come altre “grandi”, anche un team spavaldo qual è da sempre il Brazzers si nasconde, scaramantico, e reinterpreta “umiltà e tranquillità” nel proprio stile, traducendole, nella sfida col Benevengo, “hard” solo nei presupposti figurati, in un pragmatismo “alla Brazzers”: compreso che i verdeoro non s’intendono benissimo, e che un paio di loro sfuriate iniziali sono rischi accettabili, Ussia apre le danze, seguito da Amato, in velocità, e quindi ancora Ussia trafigge un incerto Maggio. I gialloneri mantengono il possesso, e di quando in quando tirano, ma senza convinzione. Amato eccede in sicurezza e tenta un tacco volante, mentre il Benevengo prova con Raffa e qualche allungo incompleto di Giovanni Amendolia. Il tempo scorre senza note particolari, se non le reti di Parisi, smarcato da Pistone, e il classico tiro teso sotto la traversa di Curcelli. Il Benevengo sceglie l’arrocco, e per un po’ riesce a limitare il passivo, affacciandosi anche nell’area altrui, pur senza successo. Con la passerella per Pisapia, si va a riposo. Alla ripresa del gioco Ussia marca il sesto gol, riuscendo nel tacco al volo tentato prima dal compagno. Quindi ancora il capitano del Brazzers affonda il colpo per lo 0-7, dopo il quale i gialloneri staccano la spina. Ne approfitta il Benevengo, proponendosi con Domenico Amendolia e Bonasera, e avvicinati i pali avversari, con Giovanni Amendolia trova la rete della bandiera. Il gol riattiva il Brazzers, che replica con un triangolo chiuso da Amato per l’1-8. Il cappotto per il Benevengo è quindi ri-confezionato, e i gialloneri controllano, e lo stesso Pisapia non vuole infierire e “finge” d’incespicare a pochi passi dalla rete. I verdeoro sparano ancora qualche cartuccia fuori bersaglio, e il match va in archivio. É tranquillo Pisapia, conscio che per il Brazzers la fase a gironi non ha più misteri, e anche qualche distrazione è gestibile; per il Benevengo i lavori in corso continuano, in attesa della condizione fisica e di un equilibrio tattico.
IL BORSINO DI TIROLIBEROWEB
CHI SALE
Domenico Amendolia (6.5) forse un po’ incerto in alcuni interventi e un po’ affrettato al tiro, ma ci mette tanto cuore.
Andrea Parisi (7) senza dubbio una prestazione di concretezza sia in copertura, dove è ordinato e piazzato, sia in avanti, dove dimostra d’avere buona mira e la giusta freddezza.
STAZIONARI
Matteo Bondanese (6) sembra dotato di qualche buono spunto tecnico, ma fatica un po’ ad esprimersi, dovendo soprattutto coprire.
Alessandro Ussia (6.5) è tra i pochi per cui 4 reti sono quasi la normalità. Certo, eccedesse meno in personalismi, susciterebbe meno stilettate da parte dei compagni.
CHI SCENDE
Giovanni Amendolia (5.5) paga la propria condizione ancora non ottimale, mancando qualche goloso aggancio, e cercare di gestire il team, anche quando in campo, lo distrae dal gioco puro e semplice.
Alberto Amato (6) non è una bocciatura (segna comunque 2 gol), però eccede un po’ in leziosismi, mancando qualche occasione più che ghiotta.
Maurizio Pisapia (6 politico) quando entra, la squadra lo mette alla prova dandogli responsabilità in difesa, dove si districa con mestiere (e fortuna); al secondo passaggio breve, illumina come un Totti d’altri tempi, esibendosi in un autodribbling che delizia i palati più fini, mandando a vuoto gli avversari, ma ahilui, pure sé stesso.
T.A.G.M.A.
CAMPIONATO CALCIO A 5 – GIRONE F
FC BENEVENGO-BRAZZERS 1-8
MARCATORI: 1’56” Ussia (Z), 5′ Amato (Z), 6’31” Ussia (Z), 14’20” Parisi (Z), 15’39” Curcelli (Z); 26′,29′ Ussia (Z), 39’16” Amendolia Gio.(V), 40’39” Amato (Z).
BENEVENGO: Maggio, Bonasera, Bondanese, Brigante, Amendolia D., Amendolia Gio., Raffa, Basile.
BRAZZERS: Airola, Pistone, Ussia, Curcelli, Amato, Pisapia, Parisi.
Brazzers