
Il doping e le sue regole fanno discutere (Screenshot Sky Sport) - futsalnews24.com
Il doping e i suoi fantasmi: il mondo del tennis continua a interrogarsi sulla squalifica di Sinner e non solo. Nuova decisione shock
C’è chi vola e chi si ferma, nel tennis come in tutti gli sport. L’esigenza di congestionare i calendari e garantire agli appassionati più eventi possibile continua a modificare le abitudini, gli allenamenti lo stile di gioco e anche gli obiettivi. Ora la stagione sulla terra rossa entra nel vivo dopo Monte Carlo, in vista di Roma e poi del Roland Garros.
E stavolta ci sarà anche Jannik Sinner. Il campione altoatesino è già tornato in campo, almeno per prepararsi al meglio, dopo l’accordo con la Wada e i tre mesi di squalifica dopo il caso Clostebol, la contaminazione involontaria da parte del suo staff. Le polemiche non sono mancate e ancora oggi sono in molti a sostenere che al numero uno al mondo nel ranking Atp sia stato riservato un trattamento di favore.
Negli ultimi anni, sono davvero tanti i casi che hanno scosso le gerarchie e tanti campioni della racchetta. Le modalità scelte per l’accertamento di doping o meno hanno trovato grosse critiche da parte anche di fenomeni come Djokovic o Fognini per appuntamenti, modalità e la certezza che qualcosa debba essere rivisto. Ora è emersa una nuova regola che sta facendo discutere e trova lo sfavore da parte degli addetti ai lavori.
Tennisti seguiti anche sotto la doccia: l’ultima follia del doping dopo Sinner
Si può arrivare al punto di non farsi neanche una doccia in pace dopo un evento sportivo, magari durato diverse ore? Evidentemente sì. L’Itia, il tribunale antidoping internazionale tennistico, ha diramato una nuova nota in cui ha chiarito che “farsi la doccia non è un diritto”, quindi, nel caso in cui gli atleti decidano di farlo prima di aver consegnato il loro campione di urina, dovranno farlo sotto gli occhi di un accompagnatore.

“L’Itia chiede gentilmente ai giocatori di fare la doccia mantenendosi sempre sotto la vista dell’accompagnatore che li osserva”, si legge nel testo dell’International Tennis Integrity Agency. Fare la doccia subito dopo la partita, però, può rappresentare un passaggio cruciale per il recupero e la salute dei tennisti e in ogni caso determinate regole sembrano folli e spesso troppo stringenti.
L’intero mondo del tennis resta ancora una volta perplesso rispetto alle regole volute dall’Itia, e in molti si attendono una svolta in tal senso che ancora non è arrivata.