Serie A
Storico Melilli. E Rinaldi divide i meriti: “Al carattere del gruppo e all’ex mister”
Neroverdi da applausi contro il Petrarca: “I ragazzi mi hanno commosso, hanno messo cuore, attenzione, carattere, organizzazione, voglia”
Il Città di Melilli impone il pareggio al Petrarca e fa la storia. Con Nino Rinaldi in panchina, alla sua prima in assoluto alla guida dei neroverdi. Ma l’esperto coach siciliano, già artefice dei miracoli Augusta e Cormar, ha subito messo in chiaro le cose… e diviso i meriti.
“Non so se lo scossone è stato proficuo – racconta ai microfoni dei colleghi di WebMarte. – L’ho detto anche pubblicamente: subentrare a un collega dispiace sempre anche perché Batata è un amico. Ai ragazzi ho detto che loro hanno fatto la storia avendo portato questa squadra in Serie A e lo ha fatto anche Batata. Va dato merito a questo grande gruppo e al suo ex allenatore, metà di questo risultato positivo è anche suo. Sono contento soprattutto per loro che meritavano di sbloccare questa classifica“.
Una mission impossibile ma il cuore non manca. “Sappiamo che per poter rimanere in Serie A ci serve veramente un’impresa immensa ma la squadra mi è piaciuta tanto perché ha messo cuore, carattere, organizzazione, voglia di vincere i duelli individuali, attenzione sui dettagli. Questi sono ragazzi che lavorano tutti ed è questa la vera impresa fatta lo scorso anno, quindi il punto vale davvero tanto per il morale. Per i ragazzi deve essere un segnale per ottimizzare il lavoro in settimana, perché non possiamo fare doppie sedute visti gli impegni di ognuno, e andare avanti senza avere nessun tipo di pretesa se non quella di dare il massimo. In definitiva siamo contenti per questo primo storico punto – prosegue Rinaldi. – Già riuscire a entrare in corsa per la salvezza sarebbe il nostro scudetto. Sullo 0-0 all’intervallo ho detto ai ragazzi di essermi commosso, mi hanno ricordato le imprese con l’Augusta quando in cinque contati sfidavamo grandi squadrone. Ci tengo a ringraziare vivamente i miei due più stretti collaboratori, il vice Melo Sgroi e il preparatore atletico Marco Zuppardo. Spero possa essere lunga questa avventura sulla panchina del Melilli“.