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Taurus, Catalani: “Vie legali per tutelare mia reputazione”
E’ costata cara l’ultima gara di campionato del Taurus, in casa propria, col Castellamonte. Ma il dirigente (dimissionario) del Taurus contesta il referto e minaccia le vie legali: “Referto inesatto. Ecco come sono andate le cose…”
Il Taurus paga dazio dopo l’ultima giornata di campionato di Serie C1 ma, Davide Catalani, il dirigente coinvolto in due dei provvedimenti adottati dal Giudice Sportivo, attraverso l’ultimo comunicato ufficiale, non ci sta e con una nota inviata alla nostra redazione fa sapere: “Vorrei precisare che le dichiarazioni riportate nel comunicato ufficiale sono inesatte e sto valutando di chiedere la possibilità di adire le vie legali alla FIGC per tutelare la mia reputazione. Io – prosegue Catalani – non ero in distinta, ma non ero in alcun modo in un area off-limits, bensì di fronte il bagno per persone diversamente abili. Essendo purtroppo una persona obesa e facendo fatica a salire le scale, utilizzo quei servizi, proprio per non entrare negli spogliatoi squadra. Gli insulti che avrei rivolto agli arbitri sono uno ‘smettete di fare i protagonisti’, dopo che il signor Giulio Cristina mi impediva l’accesso ai servizi con la minaccia di farmi avere una squalifica”. Catalani, che si è dimesso da dirigente del Taurus in data 3 maggio, ha anche aggiunto: “Provvederò di tasca mia a rimborsare la multa alla mia ex società”.
Se la vicenda avrà un seguito, vi terremo aggiornati.