
Tennis, scandalo scommesse: la denuncia shock del tennista - Futsalnews24.com (Pixabay)
Lo scandalo legato alle scommesse nel mondo del tennis continua ad agitare le acque. Non è più solo una questione di indagini, ma di clima generale.
Quello delle scommesse è un malessere che, dopo aver colpito l’élite del calcio, si è allargato anche al circuito ATP, coinvolgendo tennisti professionisti, dirigenti e persino arbitri in comportamenti opachi o illeciti. In Italia, il nome di Matteo Gigante è tornato a circolare con insistenza nel nuovo filone investigativo che ha portato all’attenzione i rapporti tra giocatori e gruppi organizzati legati al gioco d’azzardo. Un contesto in cui, spesso, la pressione psicologica esercitata su chi scende in campo è insostenibile, specie quando la posta in palio non è solo sportiva.
Il caso dell’arbitro dilettante Pietro Marinoni, accusato di aver fatto da tramite tra calciatori e siti di scommesse illegali, ha aperto una crepa profonda nella credibilità di certi ambienti. E mentre le autorità cercano di capire fin dove si estendano questi legami, cresce il sospetto che gli spalti stessi, in certe competizioni, siano diventati una nuova frontiera del tifo tossico, orientato più dal profitto che dalla passione sportiva. Questa volta, però, non parliamo di una scommessa illegale. Ma il comportamento in questione, accaduto su un campo di tennis, è altrettanto riprovevole e allarmante.
Challenger Madrid, Gombos sbotta: “Siete contenti?”
Norbert Gombos, tennista slovacco ed ex numero 80 del mondo, è stato protagonista di un episodio clamoroso durante la semifinale del Challenger di Madrid contro Kamil Majchrzak. A infiammare la tensione non è stato un punto contestato o una decisione arbitrale, ma il comportamento inquietante di un gruppo di tifosi-scommettitori presenti sugli spalti. Durante l’intero match, e in particolare nei momenti cruciali del terzo set, Gombos è stato ripetutamente disturbato da fischi e rumori provenienti dal pubblico, evidentemente orientati a favorire Majchrzak, su cui probabilmente erano state piazzate delle scommesse.

La situazione è esplosa quando lo slovacco ha servito per la partita: il suo allenatore ha chiesto spiegazioni all’arbitro, ma senza ottenere risposta. Dopo aver perso il tie-break decisivo, Gombos ha perso la calma ed è salito in tribuna affrontando a muso duro i disturbatori: “Siete contenti? Avete rovinato la partita! Non mi interessano le scommesse!”, ha gridato. Il gesto ha fatto rapidamente il giro del web, accendendo i riflettori su una realtà scomoda: i tornei minori sono spesso teatro di comportamenti borderline da parte di tifosi che non tifano, ma speculano. Una degenerazione che rischia di compromettere la regolarità del gioco e il rispetto per gli atleti.