Terremoto Ferrari dopo la Cina: “Conseguenze interne”

Bufera in casa Ferrari dopo quanto accaduto in Cina con entrambe le vetture squalificate: errore madornale, “ci saranno conseguenze”

L’illusione della Sprint spazzata via dal tornando delle squalifiche. La Ferrari si ritrova in mezzo alla tempesta e non basta montare pneumatici da bagnato per cavarsela.

La scuderia di Maranello si è avventurata in un sentiero scivoloso, come ne uscirà fuori non è dato saperlo. La Cina doveva dare risposte importanti, ma sono arrivate quelle sbagliate. Dopo la vittoria nella Sprint di Hamilton (accompagnata anche dalla pole), le rosse hanno faticato: quinto e sesto posto in qualifica, quinto e sesto al traguardo in gara, prima della clamorosa doppia squalifica, per motivazioni diverse. Una prima assoluta nella storia della Ferrari di cui non si sentiva l’esigenza.

Così è andata, così non doveva andare ed ora non resta che leccarsi le ferite e provare a reagire. Come, lo dovranno dire i vertici del Cavallino Rampante, chiamati ad analizzare le responsabilità di quanto accaduto, ma anche i problemi mostrati da una SF-25 che sta fornendo prestazioni lontane da quelle auspicate o magari sognate nel pre-campionato. Proprio su come uscire da questa situazione ha parlato Ralf Schumacher che ha prefigurato delle decisioni drastiche da parte della Ferrari.

Ralf Schumacher, Ferrari sotto accusa: Incompetenza”

L’ex pilota tedesco, fratello di Michael, ha parlato a Sky Deutschland e il suo giudizio non è stato generoso nei confronti della scuderia di Maranello. “Ora non si lascerà nulla di intentato – la sua previsione sulla Ferrari -, anche perché questo avrà conseguenze grandi o piccole all’interno della squadra“.

Problematiche da analizzare, problemi da capire perché “una cosa è sembrata chiara: sabato erano veloci, domenica erano lenti e sono stati squalificati. E avevano come obiettivo lottare per il mondiale: questo non va affatto bene“. Non può andare bene per una scuderia che deve lottare per il titolo, un titolo che manca dal 2008, troppi anni. Un titolo però che – se le indicazioni delle prime due gare fossero confermato – sarebbe quasi impossibile da raggiungere quest’anno.

“Leclerc ha guidato per tutta la gara con 2 o 2,5 kg in meno e 10 kg significano circa tre decimi: serve fare un calcolo e capire quanto vantaggio c’è stato ogni giro” ha spiegato Schumacher. Il tedesco ha poi alzato il tiro parlando di “incompetenza Ferrari“, sottolineando il macroscopico errore che ha portato alla squalifica di Hamilton: “Dopo la Sprint si presume che l’ingegnere sappia cosa stia facendo, perché può vedere l’usura del fondo“. Invece non è andata così ed ora non resta che trovare una soluzione per ripartire il prima possibile.