Ancora uno Scudetto di Football Sala per la Ticinia Novara, trionfatrice con una squadra zeppa di campioni del futsal italiano
La Ticinia Novara si conferma Campione d’Italia di futbol sala anche per questa stagione. Lo Scudetto rimane quindi saldamente cucito sulle casacche bianco-blu-crociate.
Domenica, 18 luglio, alle porte di Milano, si è disputata la finale del massimo campionato nazionale ed i ticinesi hanno primeggiato imponendosi per 7 a 4 su un’Ispra mai doma. Il sodalizio novarese del Presidente Daniele Colognesi e del Direttore Generale Fabrizio Pavan ormai da diversi anni guarda tutti dall’alto in basso, grazie ad un roster di giocatori che, ad oggi, sembra non avere eguali anche grazie ad una campagna di rafforzamento a dir poco spumeggiante. Della scorsa stagione, infatti, sono rimasti solo 3 elementi: il Capitano, Stefano Usai (inserito dal 7 novembre 2015 dalla Federazione nella propria “Hall of fame” con l’appellativo di “The King”, in quanto giocatore italiano più titolato in assoluto in questo sport), Ibrahim Ghouati e Francesco Itria. Per il resto si sono registrati gli innesti di Murilo Ferreira e Fabricio Calderolli (provenienti dall’Acqua & Sapone), Paolo Cesaroni (C.M.B. Matera), Paulinho (Lido di Ostia) e Lorenzo Pietrangelo (Came Dosson).
Da segnalare che, prima dell’inizio della finalissima il Capitano del Ticinia, Stefano Usai, ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento personale, il “Premio Gent 2021”.
Grande soddisfazione traspare dalle parole del Presidente, Daniele Colognesi: “Sono felicissimo per l’ennesimo titolo messo in bacheca. I ragazzi sono stati fantastici e li ringrazio per il grande impegno profuso. Con le gare concentrate in pochi giorni ed il gran caldo, non è stato semplice. Soprattutto sottolineo i meriti del D.G. Fabrizio Pavan: ha lavorato alacremente e la conquista dello Scudetto è figlia di questo lavoro”.
Dal canto suo il Direttore Generale, Fabrizio Pavan, è a dir poco euforico: “Tutti gli anni con il Presidente Colognesi ci troviamo e pianifichiamo la stagione avendo la consapevolezza che vincere sia molto difficile ma ripetersi lo sia ancora di più. Siamo dunque costretti ad alzare sempre di più l’asticella ma per riuscire a farlo l’impegno deve essere massimale. La cosa bella in tutto ciò è che alla fine i risultati arrivano, eccome, ripagandoci con gli interessi. Credo quindi che non vi siano segreti se non la passione che mettiamo nel nostro lavoro, curando in modo maniacale nei minimi dettagli tutti gli aspetti che devono poi concorrere alla vittoria finale. Chi vince festeggia, chi perde spiega. E’ da 9 anni che non dobbiamo dare spiegazioni ed è una sensazione bellissima!”.
Capitan Usai ha già messo nel mirino i prossimi obiettivi: “Felicissimo per questa vittoria. Ogni anno vincere diventa più complicato e quindi più bello. Per me questo è il nono Scudetto consecutivo, faccio pure fatica a dirlo, un’enormità, ma siamo già proiettati sui traguardi che potremmo centrare la prossima stagione: riconfermarsi Campioni d’Italia vorrebbe dire regalarci la possibilità di poter mettere la prestigiosa stella sulla maglia e sappiamo quanto il Presidente Daniele Colognesi ci tenga. Qualche anno fa è purtroppo venuto a mancare Luigi Colognesi, padre fondatore del Ticinia Novara, senza di lui tutto questo non esisterebbe e quindi vorremmo arrivare a poterci cucire quella stella e dedicarla a lui. Inoltre il prossimo anno la Società si è candidata ad ospitare tra le mura amiche, nel bellissimo centro sportivo di Novarello, la Champions League, competizione che esprime il meglio, in termini di clubs, a livello europeo. Sarebbe bellissimo, da Capitano, alzare quel trofeo davanti ai nostri tifosi. Gli obiettivi per il prossimo anno quindi sono chiarissimi: “stella” e Champions League. Sognare non costa nulla, aumenta la passione e questo è il carburante indispensabile per continuare ad allenarsi duramente. Questi ultimi anni hanno dimostrato che, nel caso del Ticinia Novara, sognare significhi semplicemente anticipare la realtà”.