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Todella da leader, #hastag abbigliamento non perdona

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#hastag abbigliamento conquista la finale della Gold Cup di calcio a sette superando la resistenza del Pro Secco

Le chance c’erano tutte ma serviva la partita perfetta al Pro Secco per mettere in scacco la corazzata #Hastag ma, sotto un diluvio incessante, gli alcolici si sono annacquati e hanno lasciato strada libera a Todella e soci: d’altronde è risaputo che vino e acqua non si sposano bene. Fin da prima del calcio d’inizio l’immagine delle due formazioni contrastava: da una parte i ragazzi giallo-grigi sembrano leggeri e spensierati, potendo godere anche della vittoria appena ottenuta sul campo ridotto, mentre gli alcolici apparivano concentrati ma anche tesi. Tensione che ha giocato un brutto scherzo non permettendo a Vargiu e compagni di affrontare la prima frazione con la giusta cattiveria, quasi intimoriti. Così gli avversari ne approfittano fin da subito mettendo in mostra un bel giro palla pronto ad essere verticalizzato con imbucate centrali, e proprio su una di queste Fava atterra, al limite dell’area di rigore Todella che da calcio piazzato non perdona facendo scuotere con forza la rete alle spalle di un immobile Ticli. La gioia del vantaggio fa distrarre per un attimo #Hastag e così Fava ne approfitta per farsi perdonare acciuffando il momentaneo pareggio. Non basta per far sciogliere gli alcolici che appaiono ancora contratti e faticano ad esprimersi e così, poco dopo il quarto d’ora, Lasaponara firma il sorpasso. Dopo che un brivido percorre la schiena di Damascelli alla vista di Orsini a terra dopo un’uscita alta (nulla di grave per il portierone che si ristabilisce in poco tempo), Todella delizia tutti ancora con uno show dei suoi: il numero 14 resiste ai ripetuti tentativi della difesa avversaria di strappargli il pallone, si gira e scaraventa in rete senza dare la possibilità a Ticli anche solo di pensare ad una valida opposizione. Semplice ed efficace quanto straordinario. La sosta fa bene agli alcolici che hanno modo di guardarsi in faccia e di parlarsi per capire cosa non va così da poter rientrare in campo con piglio decisamente diverso. Vargiu si desta dal suo letargo e subito impegna Orsini per poi riprovarci senza inquadrare lo specchio. La partenza sprint dei bianchi non porta risultati sperati e così gli avversari possono allungare sfruttando un calcio di punizione di Guseo che sorprende un Ticli fuori posizione. La reazione del Pro Secco è più decisa rispetto alle altre volte e inizia a manovrare nella metà campo degli avversari peccando di lucidità negli ultimi dieci metri di campo con Vargiu più attivo che impegna ancora una volta Orsini. Il cronometro scorre inesorabilmente e #hastag abbigliamento può gestire per rendersi pericoloso in contropiede tanto che colpisce due legni in un’unica azione. Sui titoli di coda succede di tutto: quando mancano due minuti Dellaia trova la rete del -2 sfruttando le sue doti aeree e porta subito la palla a centrocampo per farla battere agli avversari; Grifalconi non si fa pregare e, dopo che un compagno gli tocca la sfera, spedisce subito in porta dove il volo di Ticli risulta inutile. Con la partita oramai in cassaforte la girata vincente di Reale è utile solo per le statistiche e non nega l’accesso in finale agli avversari, ora attesi da I Pazzi della Piazza.

GOLD CUP CALCIO A 7 – SEMIFINALE

#HASTAG ABBIGLIAMENTO – PRO SECCO 5-3

MARCATORI: pt 11′,21′ Todella,  12′ Fava, 17′ Lasaponara; st 6′ Guseo, 23′ Dellaia, 23′ Grifalconi, 25′ Reale.

#HASTAG ABBIGLIAMENTO: Orsini, Stefanon, Cirelli, Lasaponara, Damascelli, Grifalconi, Todella, Chiarle, Guseo.

PRO SECCO: Ticli, Cantamessa, Melito, Vargiu, Fava, Reale, Vittone, Touri, Dellaia

NOTE: Ammonito Fava.

MIGLIORI IN CAMPO: Todella – Vargiu.

Pro Secco

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