
Tragedia in Serie A, è morto: tifosi sconvolti (Pixabay) - Futsalnews24.com
Brutta notizia per la Serie A: è morto un personaggio fondamentale nella storia del club, i tifosi sono sconvolti
Il calcio è fatto di calciatori e allenatori, di giocate che entrano nella storia, di gesti tecnici che rappresentano gesta indimenticabili. Ma il calcio non è soltanto il terreno di gioco, è fatto anche di spalti, di tifosi, di chi dedica la vita a seguire una passione, ad un sogno chiamato pallone.
Di persone che dedica la loro vita allo sport, anche dietro le quinte, ce ne sono tantissime, e sono proprio loro la grande bellezza del calcio. Persone come Gianfranco Bellino, storico tifoso del Torino, al quale i granata devono un pezzo della loro storia. Il sostenitore dei granata è morto all’età di 85 anni: Gianni, come tutti lo conoscevano, non era un tifoso qualunque, non può assolutamente essere considerato un semplice appassionato.
Bellino è la storia del Torino, quella che ha contribuito a scrivere negli anni più bui della società granata. Per capirlo bisogna provare ad entrare dentro la sua passione, una passione che l’ha portato a sostenere l’azionariato popolare e a diventare uno dei più strenui sostenitori del Filadelfia sempre aperto.
Torino, addio a Bellino: ha scritto la storia del club
All’età di 85 anni si è spento Gianfranco Bellino, uno dei protagonisti dell’estate del 2005. Fu lui, dopo il fallimento del Torino, a portare a Roma la domanda di adesione al Lodo Petrucci.

Un gesto che consentì al club di ripartire direttamente dalla Serie B e non dalla C2 dopo la gestione Cimminelli che aveva portato il club in Tribunale. Lui con Rodda e Marengo fanno parte del cosiddetto gruppo dei Lodisti che consentirono ad uno dei club più storici d’Italia di non sparire. Proprio il loro gesto consentì al Torino di iscriversi in Serie B con la denominazione di Società Civile Campo Torino: da lì partì una nuova storia, con la società prelevata da Urbano Cairo dalle mani del sindaco della città, Sergio Chiamparino.
L’idea di Bellino era quella di consentire ai tifosi di restare con una piccola quota all’interno della società (20%): un’idea che però non è mai stata realizzata: “Ci hanno tradito, le nostre intenzioni erano oneste” le parole dello storico tifoso. Grande la commozione dell’intero popolo granata con il club che non ha potuto non manifestare il proprio dolore: “Il presidente e tutto il Torino esprimono il loro cordoglio alla famiglia Bellino nel ricordo di Gianni – il comunicato del club – , appassionato e orgoglioso tifoso del Toro. Sempre in prima fila nelle iniziative a tutela del Filadelfia post demolizione del 1997 e prezioso anche nell’adesione al Lodo Petrucci. Mancherà a tanti“.