I Brazzers sempre anarchici nei loro book fotografici
Non basta un Dragulescu in serata super al Transilvania che per la prima volta, nelle partite decisive, manca la preda ed è costretta a cedere il pass per la finalissima di Gold Cup ai Brazzers. I neri, che non possono schierare Ussia per l’infortunio occorso nella recente sfida contro l’Ultima Legione, calano l’asso Granata che tiene ampiamente fede alla sua caratura da bomber. Brazzers e Transilvania si rispettano e forse si temono anche un po’ così la partenza non è a mille ma le due compagini preferiscono far girare la palla senza alzare i ritmi per misurare la febbre all’avversario senza scottarsi. Nonostante ciò è la banda di Pisapia a prendere il sopravvento anche grazie alla rete di Pierro che mina le certezze dei vampiri; il baricentro di Granata e amici sale facendo soffrire di solitudine Petri e schiacciando gli avversari. La manovra nera è organizzata da Granata e gestita dai piedi di Oanea ma il Brazzers appare troppo lezioso negli ultimi metri, badando più alla fattura della costruzione che non alla realizzazione. Marinaro prova a riportare cinismo tra i neri ma Dragulescu distende ogni fibra del suo corpo e spinge in angolo; anche Oanea, bravo a girarsi, vede infrangersi il suo tentativo sulle granitiche mani avversarie. Con il passare dei minuti, e le parate di Dragulescu, i vampiri prendono fiducia e provano a far male con veloci folate di Rostas che, complice un Tabarcea un po’ in affanno, è costretto a caricarsi tutta la fase offensiva sulle spalle; a metà frazione, è proprio il numero dieci a trovare il varco giusto per riequilibrare il parziale. Equilibrio che torna ad infrangersi sulla coda della prima frazione grazie alla coppia Carini–Granata: prima è il numero 77 a servire Carini sul secondo palo per appoggiare facilmente in rete, poco dopo i due si ricambiano il favore a parti invertite con Granata che, pochi minuti dopo, si esibisce in una volèe che si spegne poco sopra la traversa sfiorando un gol orgasmico. Nella ripresa i neri riescono ad unire alla qualità del gioco espressa nel primo tempo anche la concretezza e, sotto le attente e precise linee guida di Granata, ecco che i Brazzers iniziano a scappare via nel punteggio. Dopo cinque minuti Granata ha già siglato una doppietta intervallata dalla rete di Pistone che proiettano i bianchi ad un passivo importante limitato solo dai prodigi di Dragulescu tra i pali. Rostas prova a riaprire la gara ma i vampiri fanno fatica a dare seguito ad un ipotetica rimonta e continuano a soffrire la qualità e l’organizzazione del gioco avversario che permette ai neri di scavare un divario quasi incolmabile. Nell’ultimo scampolo di gara Petri, dopo una gran parata su Tabarcea, è costretto ad uscire causa un ginocchio malandato con Pierro ad indossare la pettorina per difendere i pali. Per il 27 nero c’è ben poco lavoro da fare perché il solito Granata mette il punto esclamativo alla gara che accende gli animi e mentre il Brazzers vola in finale, Sirbu guadagna la doccia in anticipo.
GOLD CUP CALCIO A 5 – SEMIFINALE
BRAZZERS – TRANSILVANIA 8-3
MARCATORI: pt 2’20” Pierro, 11’35” Rostas, 19’11”Carini, 20’40” Granata; st 2’02”, 5’49”, 22’54” Granata, 2’39” Pistone, 3’25” Rostas, 13’03” Marinaro, 18’30”Carp.
BRAZZERS: Petri, Marinaro, Carini, Pistone, Oanea, Curcelli, Consentino, Pierro, Granata.
TRANSILVANIA: Dragulescu, Iordachescu, Carp. Mihai, Pop, Rostas, Sirbu, Tabarcea, Xhata.
NOTE: Espulso (st 23’40”) Sirbu.
MIGLIORI IN CAMPO: Granata – Dragulescu.
Transilvania
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