Fabricio Urio è alla sua prima stagione con la maglia del Petrarca Padova (foto Facebook Petrarca calcio a 5)
Il bunker di Milano fa un’altra vittima illustre. La capolista Petrarca Padova non va oltre un pareggio per 4-4 che rende ancor più spettacolare la lotta per la promozione diretta nel Girone A di Serie A2 (clicca qui per classifica e classifica marcatori). Per Fabricio Urio non è stata sicuramente una partita come le altre. Ex di turno, con tanto di firma sul tabellino dei marcatori, l’italo-brasiliano ha ritrovato il suo recente passato: «Nonostante sia rimasto una sola stagione, ho lasciato molti amici e si è creato un ottimo rapporto con tutti». Adesso però indossa la maglia della capolista: «Sapevamo che giocare a casa loro non sarebbe stato facile, ma per una squadra come la nostra alla fine sono stati due punti persi». La concorrenza si avvicina, vedi Mantova e Città di Asti e da qui alla fine il calendario potrebbe essere decisivo: «Siamo ancora primi, ma le altre hanno accorciato pericolosamente e adesso non possiamo più permetterci passi falsi. Credo che comunque tutte abbiamo un calendario con le medesime insidie, con partite difficili fino alla termine della stagione». E’ appena arrivato, ma l’ex Policoro si trova già praticamente a casa: «Padova è una città bellissima e qui mi trovo molto bene. Sono in una grande società che punta sempre al massimo obiettivo, spero di poter festeggiare la promozione diretta in serie A perché questo è il giusto riconoscimento per tutta questa gente».
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