Un trittico che strappa più di un sorriso. In campo, ma anche fuori, per tutto il movimento femminile del futsal nel Bel Paese. L’Italia è viva: più viva che mai. E se ancora non possiamo vantarci di aver top player mondiali, possiamo almeno sostenere – dati alla mano – di poter ammirare da vicino alcune delle straniere più forti dell’intero panorama, nella nostra Serie A. Tre i nomi in particolare:
Debora Vanin,
Vanessa e
Renatinha sono infatti candidate al premio
Best Female Awards 2018, che ha stilato la lista delle dieci migliori giocatrici al mondo, cui si aggiunge la candidatura di
Maria Antonia Mascia tra i migliori portieri. E non è un caso che le tre squadre in cui militano siano tra le più accreditate per la vittoria finale del campionato. In primis la
Kick Off, che con
Debora Vanin ha compiuto lo scorso gennaio un ennesimo salto di qualità. L’universale brasiliano ha subito conquistato il palazzetto di San Donato Milanese e il tecnico All-Blacks
Riccardo Russo e in questa stagione ha messo nel mirino anche la classifica capocannonieri, dove comanda. Una giocatrice tutto campo, la verdeoro, con un grande fiuto del gol e una bordata da lontano (vedasi il gol contro lo Statte) da far paura. Diversa è invece la storia di
Vanessa e
Renatinha, ancora attrici non protagoniste in questo campionato a causa dei tanti problemi fisici. Vanessa, che il premio lo aveva vinto ripetutamente dal 2010 al 2012 prima dell’exploit di
Lucileia e l’egemonia infinita di
Amandinha è tornata nell’ultimo turno a guidare la rivoluzione in atto alla Ternana, trovando anche la via del gol.
Renatinha invece deve ancora aspettare e scalpita per permettere il definitivo balzo in classifica alla
Florentia seconda, causa un infortunio datato agosto che la ha negato i primi quattro mesi stagionali. Sono loro tre a rappresentare l’Italia, in una lista (consultabile sul sito www.futsalplanet.com che in collaborazione con Umbro assegna i riconoscimenti) che comprende tanti mostri sacri e anche
il volto emergente Fifò. Sì, l’asso portoghese che ha regalato alle lusitane le
Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires e che si già indossa l’abito da sera nel futsal. Quello riservato alle più forti. A soli 18 anni…