
Vergogna in Serie A: "Minacce fisiche all'arbitro" (Pixabay) - Futsalnews24.com
La situazione degli arbitri sta diventando sempre più complicata da gestire e arriva la confessione che riguarda la Serie A: minacciato fisicamente
Il tema è sempre drammaticamente di attualità: la violenza sugli arbitri è un problema che purtroppo non passa mai di moda. È recente l’episodio avvenuto su un campo giovanile con un direttore di gara picchiato e insultato dopo un match del campionato Under 17.
Un episodio vergognoso che ha portato all’esclusione di una squadra dal campionato e a squalifiche pesantissime per i (giovani) giocatori protagonisti dell’aggressione. Ma quanto accaduto in Sicilia è soltanto l’ultimo episodio di questo tipo e, oltre che nelle serie inferiori, problemi si hanno anche nel calcio che conta, la Serie A per intenderci. Ha fatto scalpore la recente intervista dell’arbitro Guida che ha spiegato di aver chiesto, insieme a Maresca, di non arbitrare il Napoli perché vivendo in città non voleva avere alcun tipo di problema.
Una situazione che ha sollevato polemiche, ma che non sarebbe poi così anormale nel calcio italiano, stando a quanto raccontato dall’ex fischietto Calvarese in un’intervista a ‘fanpage.it’. Attualmente commentatore arbitrale su Prime Video, Calvarese spiega che non è una novità e che anche altri arbitri di altre città potrebbero aver fatto lo stesso.
Poi però si entra nell’argomento più complicato da affrontare, ma anche da debellare: la violenza sugli arbitri e le pressioni che questi possono subire nella vita di tutti i giorni.
Arbitri Serie A, Calvarese: “Subite minacce personali”
Calvarese nel corso dell’intervista spiega che capita ancora troppo frequentemente che un arbitro subisca insulti e intimidazioni anche durante la sua vita privata.

“Un arbitro vive pressioni non solo mediatiche ma anche fisiche – le sue dichiarazioni – ; è successo che direttori di gara anche di alto livello abbiano ricevuto minacce personali. Ma la vera piaga riguarda le categorie inferiori“. È lì dove settimanalmente si vengano a sapere episodi incresciosi, con vittime indifese proprio i direttori di gara, lasciati in balia di esagitati.
Ma anche gli arbitri della Serie A e gli Internazionali subiscono episodi spiacevoli e Calvarese spiega: “Come ogni personaggio in vista, gli arbitri subiscono delle intromissioni nella loro vita quotidiana. Sono situazioni da gestire con intelligenza, l’importante è che non si superi mai il limite“. Limite che invece è superato con troppa facilità, con una decisione sul campo che porta a problemi nella vita di tutti i giorni: “È accaduto a tutti, anche a me, soprattutto dopo partite con elevato interesse mediatico. Continua a capitare: per strada, sul treno, negli aeroporti, sul taxi. Questo a mio avviso perché spesso c’è una forte carenza di cultura sportiva“. Quella che servirebbe in grandi quantità per mettere fine ad una vergognosa abitudine.