Nazionale Maschile
Verso un 2023 al Max: “Rinnovare, ringiovanire, stimolare”
Il Commissario Tecnico Bellarte: “Se chiudo gli occhi penso ad un anno ricco di intensità. Riaprendoli lavoro al massimo per realizzarlo”
Un lungo ed entusiasmante anno di futsal giocato è ormai giunto all’epilogo. Tante le soddisfazioni che il 2022 ha dato alla rinnovata Nazionale Maschile di Massimiliano Bellarte, ed anche all’Under 19 che ha da poco iniziato un nuovo ciclo togliendosi già lo sfizio di battere i pari età francesi, molto più avanti nella preparazione e nell’amalgama di squadra. Quanto alla maggiore, il nuovo anno offrirà la chance di giocarsi la qualificazione ai prossimi Mondiali (a marzo le sfide con Macedonia e Svezia). Dal passato gli spunti per continuare a spingere… al Max.
Musica e parole del Ct Bellarte. “Non riesco a scindere la parte professionale da tutto quello che mi dona la vita, che sempre condiziona la valutazione o la visione di quello che nel Futsal mi accade. Per questo tutto quello che é successo in questo anno di Futsal è stato positivo, mi ha fatto crescere e migliorare e di conseguenza mi stimola a dare di piú e ad essere sempre più coraggioso, perché credo che di coraggio in questo momento, il Futsal abbia bisogno. L’avventura con la Nazionale è nata con l’obiettivo di qualificarsi alla fase finale del Campionato d’Europa, viverlo al meglio era lo step successivo. Non riuscire ad ottenere il passaggio ai quarti ci é mancato tanto. Ma da quel momento abbiamo iniziato un percorso già pianificato da principio, cercando di rinnovare, ringiovanire e stimolare la formazione italiana. Legando il tutto con la squadra U19 per creare un percorso unico e unificato per il giocatore azzurro“.
Un 2023 al Max. “Le qualificazioni e la fase finale del Campionato d’Europa, le qualificazioni al Campionato del Mondo, la bellissima avventura della squadra Under 19 storicamente qualificatasi alla fase finale degli Europei di categoria, passata dal 20imo al 6to posto del ranking europeo, capace di vincere anche una storica gara amichevole in Spagna, le esperienze di vita, mia mamma che é riuscita finalmente a vedere una mia partita da allenatore della squadra Nazionale, gli abbracci dopo ogni evento, positivo o negativo. Aspettarsi di vivere un 2023 con tutta questa intensità e circondato da persone vere e leali, è quello che immagino quando mi siedo e chiudo gli occhi. Riaprendoli lavoro al massimo per realizzare quelle immagini“.