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Manfredonia: la prima volta in A sarà con la conferma di mister Monsignori

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Con un comunicato ufficiale il Manfredonia ha confermato mister Massimilano Monsignori anche per la prima stagione in Serie A della sua storia

Dopo la splendida promozione in Serie A (CLICCA QUI per la classifica del girone C di serie A2) il Vitulano Drugstore C5 Manfredonia non poteva che ripartire da mister Massimiliano Monsignori. Il tecnico, dopo la doppia promozione dalla Serie B alla serie A, è stato intervistato dall’ufficio stampa del club. Le sue parole:

«Purtroppo mi dovete sopportare ancora un altro po’. Sono molto contento per la fiducia che la società ha, ancora una volta, riposto in me. Sono grato ai Presidenti per l’ennesima opportunità che mi hanno dato nel sedermi sulla panchina del Manfredonia e rappresentare questi colori nella massima categoria. Per quanto mi riguarda la scelta è stata facile, tutti ormai sapete quanto sono legato a questa società, alla squadra e a tutto l’ambiente, si è trattato soltanto di sedersi e verificare se ci trovavamo in sintonia con il percorso da seguire nella prossima stagione e dopo un paio di incontri ci siamo subito stretti la mano.

Insieme al Direttore Sportivo Carmelo Mendola abbiamo iniziato a pianificare la stagione. La nostra intenzione è innanzitutto quella di confermare gran parte dei ragazzi che ci hanno portato in serie A, poi chiaramente, una volta verificate le intenzioni di tutti, l’idea è quella di completare l’organico con qualche elemento di esperienza nella massima categoria e qualità, che ci aiuti ad ammortizzare velocemente questo passaggio. Seguiamo anche diversi giocatori importanti di A2 dove, a mio avviso, ci sono ragazzi di grandi qualità.

Ovviamente, insieme alla società, abbiamo pianificato anche un ampliamento dello staff tecnico, con delle figure professionali che andranno ad arricchire il bagaglio di conoscenze da mettere al servizio dei giocatori.

La serie A della prossima stagione si appresta ad essere la più difficile degli ultimi 10 anni. Alle già forti squadre, infatti, si sono aggiunte compagini dalla A2 che sono destinate a fare un campionato di vertice, questo comporta che la lotta per non retrocedere coinvolgerà un numero sempre più minore di formazioni rispetto agli anni passati. Il nostro obiettivo non può che essere quello di cercare con tutte le nostre forze di mantenere la categoria.

Proprio in quest’ottica andremo a costruire la squadra della prossima stagione. Aldilà dei valori tecnici, non dovranno mancare altissimi valori morali, spirito di gruppo , capacità di sacrificio e cultura del lavoro. Non sarà affatto semplice per una realtà come la nostra, che nelle ultime due stagioni ha lottato per il vertice della classifica perdendo pochissime partite, calarsi nella mentalità della formazione che deve lottare per portare a casa la pelle ogni sabato. A mio avviso, l’esito della prossima stagione dipenderà in gran parte dalla nostra capacità di adattarci a questa nuova situazione».

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